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La fame emotiva

La fame emotiva

Il cibo fa di più che placare la fame. È in grado di soddisfare i nostri bisogni emotivi, di calmarci, di rilassarci. E quando si mangia senza avvertire sensazioni fisiche di fame, si parla di fame emotiva. Ci sono varie differenze tra la fame fisica ed quella emotiva o fame nervosa.

La fame emotiva avviene rapidamente e improvvisamente, quella fisica avviene gradualmente. Quando si mangia per riempire non il vuoto nello stomaco, sei spinto dalla lussuria, avete bisogno di alcuni alimenti, come la pizza, il gelato, il cioccolato. Quando si ha veramente fame, si può accettare anche altre varianti. Infatti, quando siamo veramente affamati possiamo mangiare qualsiasi cosa. A differenza della fame fisica, quella emotiva non si placca quando lo stomaco è pieno. Il mangiare emotivo prosegue fino alla sensazione fisica di stomaco troppo pieno, nausea, senso di colpa, che non compare quando mangiamo per fame.
Quando si innesca la fame emotiva, non può soddisfarla qualsiasi alimento. In questi casi, il cibo preferito delle persone in tutto il mondo è il gelato. Questi posti sono suddivisi per sesso. Gli uomini preferiscono la pizza e la bistecca, le donne preferiscono il cioccolato e biscotti. Ovviamente, la scelta degli alimenti dipende anche dalle emozioni che ci tormentano. Le persone felici o mangiano qualcosa per festeggiare preferiscono la pizza e la bistecca. Quelli tristi preferiscono gelati e biscotti, e quelli che mangiano per noia preferiscono le patatine.
È importante sottolineare che tutti mangiamo, a volte per ragioni emotive. Non vi è nulla di insolito, e se gli episodi sono rari, non c'era pericolo. Il problema si verifica solo quando il cibo è solo il modo principale per controllare le nostre emozioni, soprattutto se i tuoi cibi preferiti sono i meno sani e altamente calorici.
Mangiare quando non si sente fisicamente affamati, il corpo, probabilmente non ha bisogno di quelle calorie e li depositerà come tessuto adiposo, con conseguente obesità. L’obesità, a sua volta, conduce a un’immagine del corpo non sana, provocando sentimenti e emozioni negativi. Così abbiamo un altro motivo per mangiare con rabbia ed entriamo in un circolo vizioso.
Il primo passo nella battaglia con il mangiare emotivo consiste nel riconoscere il problema. E non è per niente difficile. Chiunque mangia di tristezza può dire che non sente la fame fisica nel momento del pasto. Quindi, si devono utilizzare alcune tecniche che aiutano a superare i problemi emotivi.
Il secondo passo è quello di individuare quei fattori che determinano il mangiare emozionale. Potrebbe essere qualsiasi cosa, dalla stanchezza ai problemi nel vostro rapporto. Per sbarazzarsi del mangiare emotivo si dovrebbe, per primo, liberarsi di questo problema. Se siete stanchi, cercate di riposare di più. Se avete problemi con una persona, discutere. Fino a risolvere questi problemi, è possibile creare un elenco di cose che si possono fare quando si sente il bisogno di mangiare. Si può provare a fare una passeggiata, invitare un amico da voi, a fare le pulizie in casa, dormire di meno, fare un bagno. Tutto è benvenuto fino a quando ti toglie la mente dal cibo. Perché non riuscirai sempre ad astenerti, trovate un alimento che si può mangiare quando si è tristi, ma sano e con poche calorie. Forse ti piace la frutta fresca, magari il formaggio o verdure fresche. È indicato provarle tutte per vedere che cosa ti aiuta.

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