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Come proteggersi quando fuori fa freddo

Come proteggersi quando fuori fa freddo

Siamo in un periodo con temperature estremi e quindi serve prendere delle precauzioni particolari per proteggere la nostra salute dal freddo, la nostra e dei nostri cari.

Ecco qualche raccomandazione da tener presente. Bisogna ricordare che esporsi troppo allungo al freddo può provocare ipotermia, assideramento, ma anche dei problemi legati allo stato psichico come la sonnolenza, perdita di memoria, difficoltà nel parlare, e quando fa veramente freddo si perde 50% del calore corporeo attraverso le estremità.
Che cosa devi fare per proteggerti
Devi consumare alimenti ricchi di proteine e grassi insaturi, ma anche frutta e verdura. Meglio evitare l‘alcool, che non riscalda, come pensavamo, ma al contrario, ci rende più sensibile al freddo, avendo effetto negativo sulla circolazione sanguina.
Sono da evitare gli spostamenti a piedi e qualsiasi altra attività che richiede di esporsi al freddo. Ma, siccome è impossibile rinunciare alle attività giornaliere, gli specialisti ci raccomandano di indossare abbigliamento adatto alla stagione fredda.
Vestirsi in “statti” isola meglio il corpo e ti permette di togliere qualche vestito quando entri in un posto riscaldato. Quindi, è più indicato indossare più maglie più sottili al posto di un maglione molto pesante.
Sopra dovresti indossare un cappotto impermeabile, che ti protegga dalle nevicate e dalle piogge. I vestiti bagnati sono la causa principale della ipotermia.
Ogni volta che esci, ricordati il capello, la sciarpa, i guanti e scarpe calorose e impermeabili.
Cosi eviti di esporre a temperature estremi le mani e i piedi, che sono quelle che rischiano di più l’assideramento . Nel caso in qui hai già problemi dovuti al freddo, consulta il medico. L’automedicazione può peggiorare la situazione invece di migliorarla. Anche se spesso bisogna spendere tanto pur di riscaldare bene le nostre case, dovremo far si che gli ambienti siano sempre ben caldi, sia a casa che in ufficio. L‘ipotermia può istallarsi anche nelle persone che sono dentro casa, soprattutto se si tratta di bambini o persone anziane. Tuttavia, bisogna evitare anche il surriscaldamento della casa perche lo shock termico è maggiore quando si passa da un ambiente molto caldo ad un freddo estremo fuori casa. Quindi, riscaldare quanto basta per proteggersi dal freddo senza passare all’altro estremo.
Prestare molta attenzione a quello che usiamo per riscaldare gli ambienti. Le istallazioni improvvisate possono portare all’intossicazione con monossido di carbonio, che uccide tante persone nella stagione fredda. Non bisogna confondere il monossido di carbonio con il gas del forno, che ha un odore specifico. Essendo incolore, inodore e non irritante, il monossido di carbonio non può essere depistato. Il mal di testa, la stanchezza, lo stato di confusione, la sonnolenza sono tra i primi sintomi dell’intossicazione.
Anche se non usi installazioni improvvisate, è molto importante ogni tanto aprire le finestre per ossigenare la casa, dopo aver riscaldato l‘ambiente.
Tornando alle categorie che sono più a rischio in questo periodo di gran freddo, gli anziani, soprattutto quelli con affezioni cardiovascolari e respiratori, loro sono consigliati di evitare gli spostamenti e i posti troppo affollati.
Anche quelli che hanno bambini piccoli devono prestare molta attenzione. Bisogna vestire molto bene i bimbi ogni volta che si esce di casa e non bisogna fargli restare troppo allungo fuori o in macchine insufficientemente riscaldate.

Tu sai proteggere la tua salute nella stagione fredda? Come riscaldi il tuo ambiente? Raccontaci!

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